Differenze Tra LED RGB ARGB

Vuoi conoscere le differenze tra led RGB e ARGB? Ecco tutto quello che devi sapere.

In commercio avrai notato che ci sono due tipi di led, quelli RGB e quelli ARGB. In questo articolo ho indicato tutte le caratteristiche dei led che puoi trovare sul mercato e quali sono le differenze tra i vari tipi di collegamento per evitare di fare danni.

Prima di comprare eventuali periferiche ARGB o RGB, ti mostro inoltre come verificare se la tua scheda madre ha dei connettori adatti per supportare tali dispositivi. Infine ho elencato delle strisce led ARGB e delle ventole ARGB che puoi acquistare per personalizzare il tuo PC.

Indice:

• Differenza ARGB RGB
• Tipologie di collegamento
• Verificare connettori ARGB, RGB sulla scheda madre
• Controllo led tramite software
• Sdoppiatori ARGB, RGB
• Strisce ARGB
• Ventole ARGB
• Approfondimenti
• Conclusioni

Il termine RGB (Red-Green-Blue) indica diodi led che si illuminano mescolando i 3 colori rosso, verde e blu, generando 16.7 milioni di tonalità diverse di colori. In questo caso ogni gruppo di led presente sulla ventola o su una striscia si illumina dello stesso colore in un momento specifico ed in modo istantaneo. Per esempio se imposti il rosso, tutti i led della striscia saranno rossi. Esempio di RGB:

Il termine ARGB (Addressable RGB) indica la tipologia di led più recente. In questo caso i led sono detti indirizzabili e possono assumere un colore separato uno dall’altro in qualsiasi momento. Ogni singolo gruppo di led presente su una striscia si può comportare in modo diverso rispetto ai led adiacenti sulla stessa striscia. Ad esempio su un’unica striscia posso impostare alcuni led rossi ed altri gialli. Esempio di ARGB:

Nei modelli ARGB il cambio di colorazione avviene in modo sequenziale. Eccoti un esempio pratico. Ipotizziamo che su una striscia ci siano 5 gruppi di led. Voglio far accendere il primo ed il quarto gruppo di colore rosso, mentre gli altri di colore giallo. Il segnale parte dal primo gruppo di led attivando il colore rosso, poi passa al gruppo 2, 3 attivando il colore giallo, poi al gruppo 4 attivando il colore rosso ed infine al quinto gruppo impostando il colore giallo.

A seconda del controller utilizzato per gestire la colorazione dei led ed anche in base al tipo di striscia, la velocità di transizione da un colore all’altro può essere più o meno veloce. I led ARGB ti consentono quindi di avere molti più effetti e giochi di colore rispetto ai classici RGB.

In commercio puoi trovare anche delle strisce led RGBW o RGBWW. Il modello RGBW, oltre ad avere i led RGB, ha anche un led bianco freddo (sopra i 5000 Kelvin) per avere colori più brillanti. Invece i modelli RGBWW hanno un led bianco caldo (sotto i 5000 Kelvin).

Se ti stai chiedendo come collegare le ventole RGB, ARGB, dove vanno collegate, oppure se vuoi sapere come collegare le strisce led RGB, ARGB, adesso ti spiego esattamente come fare.

Le differenze tra ARGB e RGB sono importanti anche dal punto di vista del collegamento alla scheda madre.

I led RGB si possono collegare alla motherboard utilizzando un connettore a 4pin, composto rispettivamente da questi piedini: 12V-G-R-B.

I connettori dei led ARGB invece hanno 3 pin, che sono rispettivamente: +5V-D-Ground.

I connettori dei led RGB e ARGB sono praticamente identici dal punto di vista estetico, ma non sono uguali dal punto di vista del collegamento elettrico. Per questo motivo non sono intercambiabili. Ecco un esempio.

C’è da precisare una cosa importante. Il connettore ARGB a volte può avere comunque 4 buchi, proprio come mostra l’immagine in alto, ma il terzo buco è vuoto. Quindi esteticamente è identico a quello RGB. In altri casi invece, il connettore ARGB potrebbe avere il terzo buco completamente otturato (sempre come mostrato a sinistra dell’immagine sopra), proprio perchè è vuoto. In questo secondo caso è più facile identificare che si tratta di un ARGB.

Se inserisci erroneamente il connettore ARGB (5V) nel collegamento RGB (12V) della scheda madre, puoi danneggiare la striscia led, perchè i collegamenti elettrici sono diversi.

Sia per gli ARGB che per gli RGB, i connettori devono essere connessi nel verso corretto sulla scheda madre per non causare eventuali danni.

Non preoccuparti, è molto semplice capire come collegare il connettore alla scheda madre. Sui connettore infatti è presente una freccia che indica il punto +5V (per i led ARGB) oppure 12V (per i led RGB). Tale freccia deve quindi combaciare con il +5V (per i led ARGB) oppure il 12V (per i led RGB) presente sulla scheda madre.

Per capire esattamente se la tua motherboard possiede connettori ARGB, RGB o entrambi, puoi consultare il libretto di istruzioni della scheda madre, che puoi anche scaricare dal sito ufficiale del produttore.

Nel seguente esempio ho fatto uno screen del manuale relativo alla scheda madre Asus TUF Gaming X570-Plus.

Come puoi vedere sono presenti due connettori RGB identificabili facilmente dal piedino +12V e chiamati RGB_HEADER1 e RGB_HEADER2.

Inoltre è presente un singolo connettore ARGB identificabile dal piedino +5V e chiamato ADD_GEN2.

Per assicurarti del corretto funzionamento delle strisce led, è bene capire cosa c’è scritto nelle indicazioni del libretto della scheda madre.

Ecco le informazioni in merito alla scheda madre dell’esempio.

Per i connettori RGB sono supportate strisce led 5050 con un massimo di 3 Ampere e non più lunghe di 3 metri.

Per i connettori ARGB sono supportate strisce led WS2812B con un massimo di 3 Ampere ed un massimo di 120 led.

Ovviamente queste informazioni possono cambiare a seconda del modello della scheda madre.

Se le periferiche con led sono connesse alla scheda madre, si possono controllare utilizzando il software ufficiale della motherboard. Assicurati che le strisce o le ventole utilizzate siano compatibili con i sistemi di sincronizzazione della tua scheda madre.

Ecco i principali sistemi Sync dei brand più noti: Asus Aura Sync, ASRock Polychrome Sync, MSI Mystic, Gigabyte RGB Fusion.

Il collegamento dei led al PC può avvenire anche in altri modi. Alcune strisce led o ventole led sono vendute con controller, hub e con connettori proprietari. In questo caso i connettori sono specifici in base al brand che li produce.

Quando hai un sistema proprietario, la gestione dei led è affidata ad un software del produttore e non alla scheda madre. Per esempio Corsair iCUE, NZXT CAM, Thermaltake TT RGB PLUS. Dipende quindi dal tipo di prodotto che vuoi acquistare.

Quando compri una singola ventola ARGB compatibile con lo standard della tua scheda madre, dalla ventola provengono due cavi: uno va collegato al classico connettore della ventola presente sulla scheda madre (3pin o 4pin), mentre l’altro va collegato al connettore ARGB della scheda madre.

In questo modo puoi controllare l’illuminazione led con il software proprietario della motherboard, se la ventola è compatibile con la tecnologia proprietaria (esempio Asus Aura Sync).

Se vuoi collegare più ventole al connettore ARGB 5V, puoi usare uno sdoppiatore come questo, che da un solo connettore ARGB disponibile sulla schede madre, ti consente di collegare e controllare fino a 5 ventole ARGB.

Puoi utilizzare questa tipologia di splitter anche per gestire più strisce led ARGB.

Se invece hai bisogno di uno splitter relativo al connettore RGB 12V, puoi usare questo modello con 4 pin.

In un altro articolo ti ho mostrato delle strisce led RGB. Adesso ti indico invece alcune strisce ARGB che puoi acquistare.

Il kit Corsair Lighting Node PRO Controller è fornito con 4 strisce ed un controller che ti permette di personalizzare l’illuminazione utilizzando il software Corsair iCUE. Il collegamento del controller avviene tramite un header USB 2.0 sulla scheda madre.

Il controller può gestire due canali led, ai quali andrai a collegare due strisce led. Le altre due strisce puoi metterle in serie a quelle già collegate, in modo da ottenere una striscia più lunga.

Se invece preferisci 2 strisce led ARGB che puoi controllare direttamente con il software della scheda madre, puoi usare queste DeepCool RGB 200PRO. Non è necessario un controller aggiuntivo.

Il kit comprende 2 strisce ARGB con la possibilità di collegarle in serie e direttamente al connettore 3pin ARGB della motherboard. Si fissano con il magnete oppure utilizzando il lato biadesivo disponibile su ogni striscia. Supportano i principali sistemi Sync dei brand più noti.

Su Amazon trovi anche molte altre strisce ARGB in base alle tue preferenze e budget si spesa.

Se cerchi un kit da 3 ventole puoi valutare il Corsair iCUE QL120 RGB. Ogni singola ventola possiede 34 led RGB regolabili singolarmente. In totale le 3 ventole hanno 102 led. E’ presente un controller che deve essere collegato ad un connettore SATA ed al connettore USB 2.0 della scheda madre.

Ogni ventola ha un cavo PWM da collegare alla scheda madre ed un cavo da connettere al controller. Sono gestite dal software Corsair iCUE.

Un altro kit da 3 ventole è il Thermaltake Riing Quad 12 RGB TT Premium. Ogni ventola è grande 120mm e possiede 4 anelli di RGB indirizzabili. In totale le 3 ventole hanno 54 led. Inoltre le ventole sono PWM, quindi la velocità si regola in base alle esigenze del sistema.

Tutte le ventole sono controllate attraverso il controller incluso nella confezione e vengono gestite dal software proprietario TT RGB PLUS. Il controller deve essere collegato ad un header USB 2.0 presente sulla scheda madre e ad un connettore molex.

Se invece desideri una singola ventola ARGB, puoi vedere questa Cooler Master MasterFan MF120R ARGB. Si collega ad un classico connettore 4pin (PWM) che gestisce la rotazione della ventola, ed al connettore ARGB 3pin presente sulla scheda madre per gestire i led.

Puoi controllare l’illuminazione sfruttando il software della scheda madre. Supporta i principali sistemi Sync dei brand più noti. Trovi anche la versione da 140mm.

In alternativa puoi prendere la ventola Corsair iCUE QL120 RGB. Si tratta di un modello da 120mm PWM con 34 led regolabili singolarmente.

In questo caso all’interno della confezione trovi un controller che deve essere collegato ad una porta SATA proveniente dall’alimentatore e ad un header USB 2.0 della scheda madre.

La ventola ha due cavi, il classico 4pin da collegare alla motherboard ed il secondo cavo da collegare al controller. Quindi la ventola viene gestita dal software Corsair iCUE e non dal software della motherboard. Trovi anche la versione da 140mm.

Su Amazon trovi anche molte altre ventole ARGB a seconda delle tue preferenze e budget si spesa.

Per ulteriori dettagli sulla tipologia di led ARGB e sulle differenze rispetto ai modelli RGB, puoi vedere questo filmato.

Al termine di questo articolo avrai sicuramente le idee più chiare sulle varie tipologie di led disponibili in commercio. Se vuoi ventole e strisce led moderne, la tecnologia ARGB è sicuramente la più indicata, perchè ti permette di fare numerosi giochi di luce.

Ricordati sempre di verificare la compatibilità della tua scheda madre con eventuali dispositivi provvisti di led, seguendo le indicazioni che ho scritto nell’articolo. In questo modo potrai acquistare i led più adatti alle tue esigenze e compatibili con la motherboard.

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Autore articolo:

Mario Zarrillo, ingegnere delle telecomunicazioni ed esperto hardware con esperienza ventennale. Fondatore di AssemblarePcOnline.it. Da sempre appassionato di componenti PC, scrivo articoli dettagliati ed aggiornati per condividere la mia passione. Chi Sono, Come Lavoro, Facebook, Linkedin